
Arco Nuziale e Altare Cerimoniale
L’arco per la cerimonia è spesso il fulcro scenografico di un matrimonio boho chic all’aperto. Può trattarsi di un arco tradizionale a due montanti, di una struttura geometrica (molto amati gli archi circolari oppure a forma di esagono in legno) o addirittura di un semplice telo appeso a due alberi. Qualunque sia la struttura, viene decorata in modo asimmetrico e naturale. Un’idea classica è usare travi di legno grezzo come arco, decorate con drappi di tessuto leggero in tinte neutre (avorio, crema) e fiori applicati in alcuni punti strategici. Ad esempio si possono fissare mazzi di fiori agli angoli dell’arco o su un lato, lasciando l’altro più libero, per ottenere un equilibrio non simmetrico molto piacevole. In alternativa, c’è chi realizza archi interamente di rami flessibili intrecciati, adornandoli con fiori e foglie come fossero una porzione di bosco incantato.
Elemento immancabile per un arco boho sono gli elementi pendenti e svolazzanti: si possono appendere nastri, strisce di macramè, oppure piccole lanterne e candeline in barattolo appese ai rami. Queste ultime, accese al tramonto, creano una cornice magica attorno agli sposi. Molto in voga è anche inserire l’erba delle Pampas nella decorazione dell’arco: i suoi pennacchi piumosi (bianchi, beige o rosati) regalano subito un tocco bohémien e scenografico. Ad esempio, si può decorare un lato dell’arco circolare con grandi ciuffi di pampas intervallati da rose e protee: l’effetto è imponente e romantico insieme. Se la cerimonia è in spiaggia, si possono aggiungere conchiglie o drappi che ondeggiano al vento; in un bosco, invece, l’arco potrebbe includere rami di salice e fiori bianchi per fondersi col paesaggio. L’importante è che sotto quell’arco gli sposi pronuncino il loro “Sì” circondati da bellezza naturale e tocchi personalizzati.
Nel caso di cerimonia religiosa in chiesa, contestualizzare uno stile boho chic richiede attenzione: l’ambiente sacro spesso è più formale, ma si può comunque richiamare il boho con alcuni dettagli. Si prediligono chiesette semplici di campagna, magari con pietra a vista, che meglio si adattano allo stile. Le decorazioni floreali in chiesa boho si realizzano spesso in grandi cesti di vimini riempiti di fiori di campo posti vicino all’altare, oppure con grossi mazzi spontanei di fiori e graminacee disposti in vasi o ciotole concave ai lati della navata. L’idea è portare dentro la chiesa un po’ di natura “selvaggia” ma con rispetto: ad esempio, due ceste di lavanda e gypsophila all’ingresso dell’altare, oppure composizioni di margherite, papaveri e spighe ai piedi dell’altare maggiore. Si può stendere un tappeto orientale antico davanti agli sposi invece della solita pedana, per dare calore all’area dell’altare. Così anche in un contesto tradizionale si riesce a respirare quell’atmosfera bohémien chic, fatta di semplicità e poesia.


