
Viridarium Il giardino dell’Eden S.Maria Ausiliatrice Locarno
Festa di Maria Ausiliatrice: la chiesa come Giardino dell’Eden
In occasione della solennità di Maria Ausiliatrice, questa chiesa si trasforma in un vero e proprio giardino simbolico, evocando il viridarium delle antiche basiliche cristiane e l’immaginario edenico della creazione.
Al centro della scena, la statua della Vergine con il Bambino domina l’ambiente, avvolta da raggi celesti e da uno sfondo pittorico che esalta il suo ruolo di Regina e Madre. Ma è la base dell’altare, con la sua cascata di piante ornamentali, fogliami colorati e fiori spontanei, a raccontare una narrazione parallela: quella del paradiso terrestre, rigoglioso e puro, custode di armonia tra l’uomo, Dio e la natura.
Le composizioni floristiche, ricche ma sobrie, si sviluppano come un giardino sacro che accoglie e guida il fedele lungo i gradini marmorei. Le piante non sono semplici ornamenti: esse rappresentano la vitalità della creazione, la fertilità spirituale e l’abbondanza della grazia divina. Alcune varietà richiamano il linguaggio simbolico cristiano – come il verde della speranza, il rosso del sacrificio, il bianco della purezza – mentre l’insieme richiama visivamente il concetto di “hortus conclusus”, il giardino chiuso della Madonna, tanto caro all’iconografia mariana.
L’uso del verde lussureggiante, arbusti in vaso e piante fiorite crea un dialogo visivo con le pareti affrescate, che ritraggono santi, scene bibliche e angeli in preghiera, componendo una scenografia immersiva di fede e bellezza.
Questa scelta di allestimento unisce tradizione liturgica e arte floreale contemporanea, trasformando lo spazio sacro in un luogo di contemplazione e vita, dove Maria Ausiliatrice si presenta come custode e giardiniera delle anime.