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Diversamente dalle messi agricole che sono per lo più raccolte attraverso procedimenti meccanici e durante tutto l’arco della giornata, i prodotti floreali sono raccolti a mano, di solito nelle prime ore del giorno. La raccolta manuale è necessaria perché la natura delicata dei fiori richiede una cura particolare per non danneggiarli. Inoltre occorre che il raccoglitore sappia giudicare se il fiore o il fogliame abbia raggiunto il giusto grado di maturazione prima di essere reciso. Una qualche forma di meccanizzazione è stata sviluppata per coadiuvare la manipolazione dopo la raccolta, tuttavia una raccolta meccanizzata risulta poco pratica negli spazi ristretti delle serre dove molti dei fiori vengono coltivati.
Ricerche scientifiche hanno dimostrato che il momento più adatto per raccogliere i fiori è nel tardo pomeriggio poiché tendono a conservarsi più a lungo se vengono recisi in quelle ore; tuttavia per i coltivatori non è sempre agevole poter effettuare la raccolta in quel momento. La raccolta nelle prime ore del giorno viene quindi preferita per avere i fiori al massimo della loro freschezza quando essi vengono inviati a un centro di distribuzione nel mattino o nel giorno stesso in cui sono raccolti. Inoltre i fiori devono subire un trattamento una volta recisi e perciò vanno raccolti in modo da avere il tempo di effettuare tale trattamento.
Tagliare i fiori al giusto stadio del loro sviluppo è fondamentale per la loro durata nei passaggi lungo la catena di distribuzione che li porterà nel negozio del dettagliante. Se il fiore viene raccolto troppo presto rischia di non sbocciare in modo appropriato e di non sviluppare appieno le potenzialità del suo colore, inoltre, non completando la sua apertura, non riuscirà a raggiungere le dimensioni che avrebbe avuto se raccolto al momento giusto. Se invece il fiore è raccolto a uno stadio di maturazione troppo avanzato esso avrà già oltrepassato il suo massimo picco di rendimento e non durerà abbastanza nella fase di immagazzinamento o nella vita in vaso.
Ogni tipo di fiore ha naturalmente il proprio stadio ottimale di raccolta. L’Heliconia, ad esempio, deve essere tagliata quando è pienamente sviluppata e pronta all’uso poiché non prosegue la sua fioritura dopo essere stata recisa. Invece il Gladiolus e il Dianthus (Garofano) devono essere raccolti quando sono ancora in boccio, l’Antirrhinum (Bocca di leone) quando sono aperti circa un terzo dei fiori sulla spiga: la maturazione ulteriore avverrà durante il transito, la permanenza dal grossista o nel negozio di vendita al dettaglio.
Attualmente la raccolta viene fatta nelle serre o nei campi da operatori che tagliano rapidamente gli steli con un coltello affilato. Gli steli vengono raccolti nelle loro braccia e quando viene raggiunto il numero prescritto di steli i mazzi vengono depositati e legati.
I mazzi vengono poi trasportati dalle serre o dai campi a una stazione di raccolta dove sono confezionati per la spedizione e dove generalmente vengono messi in cella frigorifera con i gambi in acqua contenente del conservante per condizionarli prima della spedizione. Fiori sensibili all’etilene, come il Dianthus (Garofano), l’Antirrhinum (Bocca di leone), l’Alstroemeria, ecc. subiscono un trattamento speciale per ridurre gli effetti negativi del gas. In rapporto alle schede di trasporto applicate ai vari tipi, i fiori vengono condizionati per parecchie ore se non addirittura per tutta la notte.