Arte Floreale - Copyright 2019-2020 All right reserved - PI: 11422390150
I gambi dei vegetali impiegati in una composizione floreale devono essere tagliati in modo appropriato perché possano adeguatamente assorbire l’acqua una volta infilati nella spugna. Un taglio inappropriato infatti potrebbe avere un duplice effetto negativo: impedire che il fiore beva l’acqua e provocare una lacerazione nella spugna che impedisca un corretto sostegno del fiore causando anche l’infiltrazione di aria.
Le forbici comuni sono ASSOLUTAMENTE INAPPROPRIATE per il taglio dei gambi, poiché comprimono i vasi linfatici.
Le cesoie da giardinaggio si possono usare solo per gambi molto resistenti e legnosi, per tutti gli altri usi sarebbero troppo pesanti e ingombranti da maneggiare.
L’attrezzo da taglio generalmente privilegiato è quello chiamato “coltellino da fiorista”. Esso dovrebbe avere una lama corta d’acciaio inossidabile di ottima qualità che possa mantenersi affilata a lungo producendo un taglio netto e perfetto. I comuni coltelli da cucina non rispondono a tali requisiti poiché la loro lama è spesso troppo lunga, perdono facilmente l’affilatura e possono facilmente scivolare nella mano.
La grandezza del coltello da fiorista è una questione di scelta personale poiché deve essere leggero e confortevole e adattarsi alla mano di chi lo usa, il tipo è comunque quello pieghevole denominato “coltello diritto per innesto” e costituirà un attrezzo che il fiorista professionista porterà sempre con sé.
Tagliare i gambi con il coltello, anche se si tratta di steli legnosi, è un’operazione facile e sicura se fatta nel modo appropriato. Anzitutto, come abbiamo detto, occorre usare il coltello adatto poiché l’impiego di coltelli inadatti richiederebbe uno sforzo maggiore con la probabilità che la lama scivoli e provochi un taglio alla mano.
Esistono coltellini per destri e per mancini, con il taglio solo da una parte, oppure coltellini a doppio taglio.
Come tagliare Tenete la lama inclinata a 45° contro lo stelo, orientata verso la base del vostro pollice, con il quale dovete sostenere il lato opposto dello stelo. Poi guidate la lama attraverso lo stelo con un movimento unico. Il modo più sicuro per ottenere il taglio è di effettuare due movimenti opposti: tirare verso l’alto lo stelo e insieme spostare verso il basso tutto il braccio che impugna il coltello: in questo modo l’incisione si effettuerà praticamente da sola. Quando il taglio è stato fatto la lama si troverà appoggiata al vostro pollice ma il suo movimento non avrà in alcun modo fatto danni alla mano. In pratica la lama e il vostro pollice è come se fossero un attrezzo unico bloccato in una posizione fissa e la distanza fra essi deve rimanere invariata durante l’operazione di taglio: infatti non deve essere la lama a muoversi scorrendo in basso verso il pollice bensì tutto il braccio, e solo in questo modo evitere di tagliarvi.
NON fate movimenti a sega con la lama. NON posizionate lo stelo sulla superficie del tavolo perché il coltello perderebbe subito l’affilatura.